Documenti d’ingresso

L’Italia fa parte di quei paesi inseriti nel programma di esenzione dal visto per l’ingresso o il transito negli Stati Uniti. Tutti i passeggeri dovranno essere in possesso del seguente documento in corso di validità (inclusi i bambini e neonati): passaporto a lettura ottica se emesso o rinnovato sino al 25 ottobre 2005  passaporto a lettura ottica, munito di fotografia digitale, se emesso dal 26 ottobre 2005 passaporto elettronico o biometrico, se emesso dal 26 ottobre 2006In tutti gli altri casi è necessario richiedere il visto d’ingresso presso l’Ambasciata o il Consolato americano competente di zona. Vi ricordiamo che la procedura per la richiesta del visto è piuttosto complessa per cui è necessario provvedervi con un buon anticipo rispetto alla data di partenza. Il visto è in ogni caso richiesto per soggiorni superiori ai 90 giorni e per alcune categorie particolari di viaggiatori. I genitori che viaggino separatamente o separati legalmente o divorziati che intendano recarsi negli Stati Uniti e/o transitarvi per poi proseguire per altre destinazioni con i figli minori, sono pregati di contattare direttamente le Ambasciate o i Consolati di tutti i paesi interessati per la verifica della documentazione specifica richiesta. Vi ricordiamo che dal 30 settembre 2004 sono entrate in vigore le norme relative all’acquisizione da parte delle autorità americane dei dati biometrici (impronte digitali e fotografia con apparecchiature digitali) di tutti i passeggeri in arrivo da paesi con esenzione dal visto di ingresso.Le autorità americane hanno annunciato l’introduzione di un nuovo sistema elettronico di registrazione on-line dei dati dei cittadini degli stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP) che si recano temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o per motivi di lavoro. L’Eletronic System for Travel Authorization (ESTA) sostituirà la compilazione del modulo I- 94W, normalmente consegnato a bordo, e consentirà alle autorità degli Stati Uniti di effettuare il controllo sulle persone che hanno intenzione di entrare in territorio statunitense prima del loro imbarco. La nuova procedura diverrà esecutiva ed obbligatoria a partire dal 12 gennaio 2009 e ci si potrà registrare on-line, sul seguente sito: https://esta.cbp.dhs.govIl modulo “ESTA” può essere compilato in qualsiasi momento ma si consiglia comunque non meno di 72 ore prima della partenza. Un’autorizzazione “ESTA” (come già avviene attualmente in base al Visa Waiver Program) non garantirà un’automatica ammissione in territorio americano che sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti autorità doganali e di frontiera. Per maggiori informazioni riguardo il programma “ESTA” si consiglia di consultare direttamente il sito internet: www.cbp.gov./travel In presenza di problematiche amministrative derivanti da precedenti soggiorni (es. multe per eccesso di velocità, superamento del periodo di permanenza concesso in precedenti viaggi, ecc.) è possibile che le autorità arrivino sino a negare l’ingresso nel paese, con notevoli disagi per il viaggiatore respinto che dovrà rientrare immediatamente in Italia. Al fine di evitare il verificarsi di tali situazioni, si raccomanda ai connazionali che ritengano di poter avere problemi di accesso negli Stati Uniti per i motivi di cui sopra, di chiedere in ogni caso il visto d’ingresso.Per ulteriori informazioni sulle normative degli Stati Uniti in materia di visti è possibile consultare i siti http://italy.usembassy.gov oppure http:// milan.usconsulate.govalla voce Visas/ Visti. Per informazioni relative ai passaporti rilasciati dalle questure italiane è invece possibile consultare il sito www.poliziadistato.it alla voce Passaporto.

Viaggi all’estero di minori
Si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori la cui validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti). Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il proprio agente di viaggio.

Norme sanitarie
Non è richiesta alcuna vaccinazione. Tuttavia vi suggeriamo di sottoscrivere la polizza integrativa che prevede una copertura illimitata.

Bagaglio e norme doganali
Le vigenti norme in materia di sicurezza prevedono che il bagaglio sia sempre ispezionabile da parte delle autorità preposte. Durante i voli interni è vietato chiudere con lucchetti o con chiavi a combinazione il bagaglio; eventuali forzature con danni non sono in alcun modo rimborsabili. Sulle tratte intercontinentali sono previste modalità diverse a seconda della compagnia aerea utilizzata, vi preghiamo di richiedere specifiche informazioni al momento dell’imbarco del bagaglio. La compilazione anticipata del modulo che sarà consegnato durante il volo darà la possibilità di accelerare le formalità doganali che dovranno essere espletate nel primo aeroporto di arrivo negli Stati Uniti. Si possono importare, esenti da diritti doganali, gli effetti personali, 300 sigarette, 50 sigari, 0.964 litri (un quarto di gallone) di alcolici o vino. È assolutamente vietato importare: piante, fiori, frutta, legumi e salumi. L’importazione o l’esportazione di valuta è consentita fino a un massimo di 10.000$ ed entro tale limite non deve essere dichiarata.

Clima
Gli Stati Uniti sono divisi nelle seguenti fasce climatiche:
zona atlantica: clima continentale, più mitigato a sud dalla corrente del Golfo del Messico.
sud-est: clima tropicale in Florida e negli stati che si affacciano sul Golfo del Messico.
pianure centrali: clima continentale con estati calde e secche e inverni freddi e nevosi.
montagne rocciose: inverni freddi e abbondanti nevicate nel Montana e nel Colorado; clima temperato nelle zone desertiche dell’Arizona, Nevada e Nuovo Messico.
zona nord Pacifico: clima temperato.
zona sud Pacifico: inverni miti ed estati lunghe e secche.

Fuso orario
Le fasce orarie che dividono gli Stati Uniti continentali sono quattro (esclusi Alaska e Hawaii).
Eastern Time (es. New York meno 6 ore)
Central Time (es. Chicago meno 7 ore)
Mountain Time (es. Denver meno 8 ore)
Pacific Time (es. Los Angeles meno 9 ore)
Alaska e Hawaii hanno entrambe 2 ore in meno rispetto al Pacific Time. L’ora legale (Daylight Saving Time) è applicata dalla prima domenica di aprile fino all’ultima domenica di ottobre.

Moneta
L’unità monetaria statunitense è il dollaro, diviso in 100 cents. Le banconote, tutte di colore verde e della stessa misura, sono del valore di 1, 5, 10, 20, 50 e 100 dollari. Per acquistare dollari negli Stati Uniti è necessario rivolgersi alle banche oppure al proprio albergo, ma con tassi piuttosto sfavorevoli. è certamente consigliabile munirsi di dollari prima della partenza dall’Italia questo anche per disporre di valuta in contanti e di piccolo taglio. Le carte di credito sono il mezzo di pagamento più diffuso e comodo negli Stati Uniti e sono accettate praticamente ovunque. Con la carta di credito è inoltre possibile prelevare contante dalla maggior parte delle banche. L’ “imprint” della carta di credito verrà chiesto al momento del check-in in albergo, quale garanzia per le spese extra (telefono, minibar, room service, etc.) così pure quando si noleggaino auto, moto o camper. Le carte di credito electron e prepagate non sono accettate.

Mance
Nel conto dei ristoranti, solitamente, non è incluso il servizio. La mancia, seppure non obbligatoria, è una buona norma e dovrebbe essere pari al 15% del conto. È inoltre d’uso lasciare il 10-15% ai tassisti sul prezzo della corsa, 1$ a bagaglio ai facchini, 4-6$ a persona al giorno per le guide e gli accompagnatori, 3-5$ a persona al giorno per gli autisti dei pullman e 1$ a persona al portiere per chiamare un taxi.

Tasse
A qualsiasi prezzo esposto vanno aggiunte le tasse locali che variano secondo lo Stato.

Telefonate
È possibile telefonare in Italia, direttamente dalla camera dell’albergo (overseas call); basterà digitare un numero (generalmente 8 o 9) per ottenere la linea esterna, comporre il prefisso intercontinentale per l’Italia (011/39) e digitare il prefisso della città italiana seguito dal numero dell’abbonato desiderato. L’addebito del costo delle telefonate al ricevente è ottenibile chiedendo all’operatore una “collect call”. Consigliamo l’uso di carte telefoniche prepagate acquistabili sia in Italia sia in loco. Le carte telefoniche italiane hanno però il vantaggio di consentire la comunicazione con un sistema automatico di risposta in lingua, per l’appunto, italiana.

Elettricità
Il voltaggio è di 110/115 volt, 60 Hertz. È necessario munirsi di adattatore di tipo standard a due lamelle piatte parallele acquistabile anche in Italia.

Trasporti
Oltre all’aereo, il mezzo migliore per muoversi negli Stati Uniti è sicuramente l’auto che consente la massima autonomia e flessibilità soprattutto fuori città, come pure il noleggio di un camper o di una moto. In città oltre ai servizi pubblici (metro, autobus), i taxi, offrendo prezzi decisamente ragione-voli,rispetto all’Europa rappresentano un’ottima alternativa.

Carburante
La benzina da usare per auto e camper è quella “unleaded” (senza piombo) anche se si trovano altri 2 tipi di benzina: quella normale (regular) e quella super (highest). Sul contratto di noleggio sarà in ogni caso indicato il tipo da usare. Il costo può variare secondo la marca, lo Stato o il distributore; può essere più elevato utilizzando un servizio “full service” (l’incaricato provvederà anche alla pulizia del vetro) rispetto ad un “self service” dove sarete voi a provvedere al rifornimento.

Gli alberghi
Negli Stati Uniti non esiste una classificazione ufficiale degli alberghi, pertanto gli stessi sono stati da noi valutati in funzione della loro qualità e delle esigenze del mercato. Per effettuare, ed essere intestatari, di una prenotazione alberghiera, negli Stati Uniti è obbligatorio essere maggiorenni, e quindi aver compiuto 21 anni.

Le camere
Sono generalmente composte da un letto ad una piazza e mezza. Attenzione: le camere triple o quadruple (intese con 3 e 4 letti) in America non esistono! Quindi per camera tripla o quadrupla si intende l’uso della camera sulla base del/dei letto/i esistenti localmente. Al momento del check in, si puo’ richiedere l’aggiunta di un terzo letto, “rollaway bed”, (il nostro letto pieghevole o brandina), pagando in loco un supplemento che varia a seconda della categoria dell’hotel prescelto. Per richieste particolari circa la configurazione dei letti in camera, si prega di segnalarlo all’atto della prenotazione. Al momento del check-in, tutti gli alberghi richiedono obbligatoriamente una carta di credito a garanzia, (che non sia di tipo prepagata o elettronica), per eventuali danni o extra, sulla quale addebiteranno una somma che varia da albergo ad albergo in base alla categoria. Al momento del check-out tale importo verrà automaticamente riaccreditato sulla carta di credito.

Family Plan
Il piano famiglia consiste nella possibilità che danno alcuni hotel di ospitare gratuitamente i bambini/ragazzi nella camera dei genitori, utilizzando il/i letto/i già esistenti.

Rappresentanze Diplomatiche
Ambasciata italiana Washington DC, 1601 Fuller Street, tel.3285500

Consolati italiani
Los Angeles, CA: 12400 Wilshire Blvd, tel.8200622
Miami, FL: 1200 Brickell Av., tel.374 – 6322
New York, NY: 690 Park Av., tel.7379100
San Francisco, CA: 2590 Webster St, tel.9314924.

Importante
Poiché molte città degli Stati Uniti ospitano durante l’anno numerose manifestazioni, quali fiere e / o congressi, è possibile che in occasione di tali eventi e durante i fine settimana gli alberghi applichino tariffe anche sensibilmente superiori a quelle pubblicate in ragione della limitata disponibilità di camere. Tutte le quote presenti all’interno di questo catalogo possono subire variazioni e sono soggette a riconferma all’atto della prenotazione.